HOME   PUBBLICAZIONI   ATTIVITA' CULTURALI   CANAVESE   PARLIAMO DI


         <INDIETRO

ORCO

 un fiume tra scienza e storia.


Presentazione

Prof. Ing. Gennaro Bianco

 Politecnico di Torino

La monografia si propone come uno strumento utile per approfondire le conoscenze storiche del fiume Orco e della regione perifluviale che gli è propria e per conoscere le metodologie disponibili di tipo geomorfologico e idraulico con le quali analizzare a diverse scale spaziali e temporali tale complesso sistema fisico.

I lettori possono apprezzare il grado di sviluppo  raggiunto dalla geomorfologia quantitativa e dalla morfodinamica fluviale che hanno reso disponibili adeguati strumenti che permettono di analizzare quantitativamente, in maniera retrospettiva e previsionale, tali sistemi naturali con approcci scientificamente ancorati.

Il contenuto della monografia è di grande utilità per dissolvere luoghi comuni e talvolta visioni distorte di realtà che vanno studiate e interpretate correttamente, onde evitare usi o interventi non compatibili con i caratteri di quella specifica realtà.

L’elevato grado di conoscenza  delle metodologie e degli strumenti riportati nei capitoli della presente monografia è stato raggiunto dall’Autrice attraverso un lungo percorso formativo, dalla laurea in Ingegneria Civile Idraulica al Dottorato di Ricerca in Ingegneria Idraulica. Ella ha acquisito il metodo di lavoro scientifico contraddistinto dal rigore e dalla necessità di verificare sperimentalmente i risultati teorici.

Nella sua formazione questo ultimo aspetto è stato fortemente privilegiato. L’ing. Anna Maria Berta non si è limitata all’uso dei soli mezzi teorici e alla verifica sperimentale in laboratorio dei risultati ottenuti nell’ambito degli studi previsti per la laurea e per il dottorato, ma ha sperimentato le metodologie disponibili, applicandole all’Orco. E ciò sia per la stesura della tesi di Laurea sia successivamente partecipando durante il dottorato agli studi previsti da un apposito contratto di ricerca con la Regione Piemonte relativo al monitoraggio morfologico della rete idrografica superficiale della Regione e alla manutenzione dei corsi d’acqua su aree campione finalizzate alla definizione di metodologie di analisi da poter utilizzare in sede di progettazione degli interventi.

L’interesse di riguardo per la natura ha spinto l’Autrice della presente monografia a privilegiare fra gli indirizzi dell’ingegneria civile la specializzazione idraulica, l’amore per la sua terra di origine a discutere la tesi di laurea proprio sull’Orco.

Ho avuto l’onore e l’onere di seguirla negli studi; compito a me facilitato per essere cresciuta anche alla luce del rigore che contraddistingue le ricerche storiche del suo papà Giuseppe, che pure ha contribuito alla stesura della presente monografia con il cap.2 dedicato agli attraversamenti storici dell’Orco e alle tecniche costruttive in uso nel ‘700.

I primi due capitoli sono dedicati all’inquadramento storico del corso d’acqua con particolare riguardo agli eventi di piena, alle conseguenti manifestazioni morfodinamiche e alla ricostruzione dell’utilizzazione delle acque e del territorio su cui l’Orco si sviluppa.

Viene ripercorsa l’evoluzione del rapporto uomo-fiume inteso come quel complesso di attività che deve essere svolto nel rispetto dei caratteri che sono propri a tali sistemi fisici, come si evince dagli interessanti esempi relativi all’uso delle acque e alle opere di attraversamento tra cui il ponte di Cuorgnè. 

Nel terzo capitolo è contenuta l’analisi quantitativa del bacino idrografico e dei relativi sottobacini  che lo compongono; lo studio evidenzia le disponibilità idriche e l’entità delle portate di piena.

La ricostruzione dell’andamento altimetrico del corso d’acqua con i dati tratti dal rilievo digitale del terreno costituisce esempio e potenzialità degli attuali mezzi a disposizione per la descrizione quantitativa del territorio e delle modificazioni naturali e antropiche subite nel tempo. 

Gli ultimi tre capitoli sono dedicati alla geomorfologia quantitativa e all’idraulica e morfodinamica dei corsi d’acqua. Quest’ultima che studia la meccanica dei processi che controllano l’equilibrio, la stabilità e l’evoluzione morfologica dei sistemi naturali, si pone non solo come scienza, ma come strumento di base per il governo del sistema idrografico naturale.

 

   Prof. Ing. Gennaro Bianco                             

Torino, Novembre 2007

 

pcrston.gif (1360 byte)
HOME   PUBBLICAZIONI   ATTIVITA' CULTURALI   CANAVESE   PARLIAMO DI